Budd-e Blind-assistive Autonomous Drive Device

BUDD-e

Blind-assistive aUtonomous Droid Device

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PROGETTO

Finalità

Nel progetto BUDD-e verranno messe a frutto in modo sinergico le competenze multidisciplinari (ICT, Automazione, Design e Architettura) dei membri del gruppo di lavoro.
Il progetto si articola in due sotto-obiettivi:

  • realizzare, progettare e personalizzare una nuova guida robotica autonoma, BUDD-e, per persone cieche e ipovedenti, utilizzando un sistema innovativo di interazione uomo-robot;
  • rendere spazi pubblici e servizi pienamente accessibili, funzionali e fruibili da soggetti ciechi e ipovedenti identificando i percorsi più adatti per l’utente guidato dal robot a guida autonoma BUDD-e.

Gli scenari applicativi saranno spazi pubblici dove l’utente potrà prenotare BUDD-e e avere la possibilità di muoversi autonomamente all’interno di ambienti, quali ospedali, centri sportivi, centri commerciali, parchi e centri culturali.

Al momento, la fase di validazione sperimentale in corso viene effettuata all’interno del Centro Sportivo Giuriati e l’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, a Milano.

Contesto d'azione

I problemi di disabilità visiva coinvolgono attualmente circa il 4% della popolazione mondiale e si stima che il numero sia destinato ad aumentare nei prossimi decenni.

Uno tra i problemi principali per le persone cieche e ipovedenti è la difficoltà ad orientarsi in ambienti non familiari.

Le infrastrutture inadeguate ad accogliere questa parte di popolazione creano barriere e disuguaglianze, a partire dell’accesso ad edifici, a servizi come i centri commerciali, centri sportivi, ospedali, alberghi e aeroporti e nell’utilizzo dei trasporti pubblici.

Spesso l’uso degli ausili più comuni, come bastoni bianchi e cani guida, può risultare problematico. Per le persone non vedenti e ipovedenti sarebbe pertanto fondamentale il supporto di guide e personale di supporto, dei quali però si ha ancora poca disponibilità.

Quanto citato costituisce una limitazione per persone con disabilità visiva e, in molti casi, è impossibile per alcune persone uscire senza accompagnatori.

Il recente sviluppo di concetti di architettura inclusiva e di tecnologie assistive può consentire alle persone con tale disabilità di svolgere attività quotidiane senza barriere e in autonomia.

Gli obbiettivi del progetto Budd-e

OBIETTIVI

Il team del progetto Budd-e

DESIGN USER-CENTERED

E’ stata svolta un’analisi del contesto per evidenziare le funzionalità che la guida autonoma dovrebbe incorporare e le opportunità di miglioramento degli spazi in termini di inclusività e accessibilità  con particolare attenzione alle esigenze delle persone non vedenti. Questo ha portato comprensione, consapevolezza e motivazione non solo sulle potenzialità del progetto, ma anche sui suoi obiettivi e limiti realistici.
In particolare, sono stati organizzati focus group e questionari per comprendere al meglio le esigenze degli utenti e delle strutture stesse. E’ disponibile il rapporto conclusivo “Questionari e Focus Group_Report“.

I partner del progetto Budd-e

REALIZZAZIONE

BUDD-e è composto da:
– Il veicolo autonomo YAPE, dotato di sensori LIDAR, telecamere e IMU per l’orientamento, il tracciamento della posizione, e l’interazione con un ambiente altamente dinamico e popolato.
– Un innovativo sistema detto “smart tether system” per l’interazione uomo-robot, dotato di cavo di collegamento con gli utenti.

SCENARI APPLICATIVI

La progettazione di BUDD-e è affiancata dallo studio e dalla progettazione di spazi accessibili. Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso l’applicazione e lo sviluppo di concetti di progettazione architettonica inclusiva e incentrata sull’utente che prevedono:
– Caratterizzazione del bisogno di orientamento e di segnaletica dell’utente;
– Definizione delle caratteristiche spaziali e funzionali ottimali;
– Definizioni di flussi innovativi e vincoli relativi all’accessibilità e alla fruibilità degli spazi.
I risultati porteranno a una migliore esperienza degli utenti all’interno di ospedali, centri sportivi, centri commerciali e centri culturali.

I partner del progetto Budd-e

NOTIZIE

Dicono di noi

DICONO DI NOI

I partner del progetto Budd-e

TEAM

Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle costruzioni e ambiente costruito
A. Rebecchi

Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle costruzioni e ambiente costruito

Dipartimento di Design
P. Perego​

Dipartimento di Design

Referente scientifico. Sezione di Automatica, Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria.
M. Farina

Referente scientifico

Sezione di Automatica, Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria

Project manager. Dipartimento di Ingegneria Gestionale
E. Lettieri

Project manager

Dipartimento di Ingegneria Gestionale

R. Sironi

Docente a contratto

E. Gheduzzi

Ricercatrice

L. Mozzarelli

Dottorando

F. Camuncoli

Dottoranda

L. Celi

Assegnista di Ricerca

M. Dolcini

Dottorando

M. Gola

Ricercatore

Sezione di Automatica, Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria
L. Bascetta

Sezione di Automatica, Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria

Sezione di Automatica, Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria
M. Corno

Sezione di Automatica, Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria

Sezione di Bioingegneria, Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria
M. Galli

Sezione di Bioingegneria, Dipartimento
di Elettronica, Informazione e
Bioingegneria

 

Dipartimento di Design
G. Andreoni

Dipartimento di Design

P. Rattamasanaprapai

Assegnista di Ricerca

L. Cattaneo

Assegnista di Ricerca

T. Filippi

Assegnista di Ricerca

A. Di Francesco

Assegnista di Ricerca

M. Terraroli

Assegnista di Ricerca

M. Scagnoli

Assegnista di Ricerca

G. Stevanoni

Assegnista di Ricerca

I partner del progetto Budd-e

PARTNER

I partner del progetto Budd-e

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